Tinariwen // Villa Ada – Roma Incontra il Mondo 2019

Il 3 luglio 2019 a Villa Ada – Roma Incontra Il Mondo il pubblico, che attende i Tinariwen, si ritrova ad ascoltare un anticipo di serata al Mini D’ADA. Con una musica piena d’influenze Afro e Jazz suonano i Noise of Trouble composti da Luca Corrado (Trombone), Cristian Lombardi (Batteria) e Marco Colonna (sassofono/clarinetto). Un gruppo con una formazione originale e una musica che ti porta in una dimensione parallela, quasi preparatoria al concerto dei Tinariwen. Si apprezzano generi e suoni alternativi, originali, impegnati. Concludono il loro concerto suonando Kurdistan dedicato a Lorenzo Orsetti.

Tinariwen // Villa Ada – Roma Incontra Il Mondo 2019
Tinariwen // Villa Ada – Roma Incontra Il Mondo 2019

Ore 22.19 entrano i Tinariwen sul palco, dopo un annuncio a tema cinematografico americaneggiante. Questa è la prima impressione. Un suono contaminato. Iniziano a suonare e riescono a riscaldare subito gli animi. Sono un gruppo Tuareg che mescola diversi stili musicali come blues, rock’n’roll e musiche dell’Africa. Il loro suono è subito un abbraccio. Per la prima canzone suonano in cinque: basso, percussioni, chitarra, coro, ma la luce illumina principalmente il cantante/chitarrista Abdallah Ag Lamida (Intidao) che ci inizia al climax del concerto. L’atmosfera è intima e cantano in tamashekche pur essendo una lingua a me incomprensibile, fa trasparire la poesia di questa musica. Dopo due canzoni arriva sul palco anche Ibrahim ag Alhabib (chitarra e voce), fondatore del gruppo. Difatti è lui che nel 1979, dopo aver acquistato la sua prima vera chitarra, chiama un gruppo di musicisti con i quali suonava i Kel Tinariwen, che in lingua tamashek significa Il Popolo Dei Deserti.

I componenti della band sono vestiti con abiti tradizionali Tuareg, lontani dalle usanze occidentali. La dimensione dove ci troviamo infatti cambia e ci facciamo portare dalle parole e dai modi di ballare in mondi lontani. Man mano che ci fanno ascoltare i brani del loro ultimo (ottavo) album Elwan (2017) si capisce la passione che li porta a suonare in giro per il mondo. Infatti, nonostante abbiano dovuto restare un periodo senza il loro leader durante il tour in America ed Europa, hanno sempre trovato la via per far conoscere la loro musica al mondo.

Il pubblico balla ritmando le canzoni con il battito delle mani e ci si muove tutti in sintonia come ipnotizzati. Tutto avviene in maniera naturale quasi come dei cobra addomesticati da ammaestratori di serpenti. E la magia di questa musica che permette di viaggiare per migliaia di chilometri semplicemente ascoltandoli. Il deserto è molto vicino e ne sentiamo il calore come la sua immensità.

FDC