In uscita il prossimo 9 febbraio A Humdrum Star, l’ultima fatica dei GoGo Penguin. Nell’album le linee melodiche di Chris Illingworth, pianista d’influenza classica, vengono filtrate dall’energia dance di Nick Blacka al basso e da Rob Turner alla batteria. Cosicché il trio piano-basso-batteria arriva a proporre un jazz moderno e contaminato da ritmi tipici della musica elettronica. Infatti, come anche dichiarato dallo stesso Rob:
«Molti dei pezzi di questo album sono iniziati come composizioni elettroniche che ho creato con sequencer come Logic o Ableton»
Ogni membro del gruppo s’ispira agli altri e ne adotta le idee. Pertanto, se la strumentazione è quella archetipica del trio di pianoforte, con idee influenzate dal jazz e dalla musica classica, i loro ritmi sono di netta ispirazione elettronica. Da questo incontro fortunato è scaturito un suono unico e si presentano al pubblico con un affascinante repertorio di grande ricchezza emotiva. Un sound che è stato descritto come “elettronica acustica”, un termine che riassume perfettamente il loro modus operandi. Il nuovo lavoro è stato anticipato dal singolo Bardo.
I GoGo Penguin si indirizzano ad un pubblico trasversale. Infatti il loro stile spazia dagli appassionati di jazz ad una audience più giovanile e più solita pensare alla musica senza distinzioni e barriere fra i generi. Infatti, recentemente hanno anche portato in tour una reinterpretazione della colonna sonora del famosissimo film Koyaanisqatsi.
Per concludere, un tour mondiale e due concerti in Italia saranno l’occasione per presentare dal vivo A Humdrum Star.
Le date italiane
- 14 febbraio: Milano – Circolo Arci Magnolia
- 16 febbraio: Roma – Monk Club