Vasco, da Siamo solo noi a Siamo qui. Un viaggio lungo più di quarant’anni
Siamo agli sgoccioli manca meno di un mese e inizierà il nuovo tour di Vasco Rossi con data zero la Notte del soundcheck, ovvero l’ambita sera della prova generale, sarà come sempre il regalo riservato esclusivamente agli iscritti al Blascofanclub, ingresso gratuito e selezionato.
Ma ripercorriamo questo ultimo anno: il 9 aprile 2021 a 40 anni dall’uscita di Siamo solo noi, Sony Music / Legacy ha celebrato il quarto disco di Vasco Rossi (pubblicato infatti per la prima volta il 9 aprile 1981 dall’etichetta Targa) con la speciale edizione da collezione della serie R>PLAY uscita successivamente il venerdì 18 giugno 2021.
«Intanto, è una dichiarazione di intenti: Siamo solo noi, sono solo io – racconta Vasco a proposito del significato della canzone, divenuta un inno generazionale – Va bene, prendo atto del fatto che sono solo io, che Siamo solo noi, quelli che andiamo a letto la mattina presto e ci svegliamo con il mal di testa…Insomma esageravamo, perché si tende sempre a esagerare, a fare un po’ di più di quelli che ci hanno preceduti. Però era anche una risposta: si, andiamo a letto la mattina presto e ci svegliamo con il mal di testa. E allora? Ma abbiamo il mal di testa, noi. E ci prendiamo le nostre responsabilità: facciamo tardi, beviamo troppo, fumiamo troppo, ci svegliamo col mal di testa e…ci passerà!»
Siamo solo noi uscì in un periodo in cui nessuno in Italia faceva rock, né rock d’autore. Per la critica, il rock doveva essere solo in inglese. Il quarto album di Vasco e il suo rock canzone non fu capito, non si era mai ascoltato niente di simile. Vasco è stato un precursore del rock d’autore nel nostro Paese, con un suo linguaggio, personale e potente, senza imitare nessuno. Dà importanza alla parola e al testo come facevano i cantautori che amava.
Ma non mi dilungo tanto sul passato anche perché nei mesi passati ci sono stante tantissime novità su fronte Vasco.
Il 12 novembre 2021 è uscito il nuovo attesissimo album Siamo qui, ovviamente non poteva essere sobria questa uscita, infatti con due mesi di anticipo Vasco ha dato la notizia in anteprima con esclusiva mondiale abusiva ai suoi followers. E infatti è partita alla grandissima la prevendita, iniziata il 10 settembre 2021 dei biglietti per Trento, la prima data del Vasco live ‘22, l‘unica con biglietti in vendita. Ci sono stati oltre 60.000 tagliandi emessi nel giro di un paio di giorni. Questo è stato un dato che ha fatto ben sperare per i Live del 2022.
«È palpabile la grandissima voglia di ricominciare, abbiamo voglia di rivederci di riabbracciarci, ne abbiamo tutti un gran bisogno. Dopo 2 anni senza musica Siamo qui, tutti pronti a ricominciare!!»
Dopo il lancio del nuovo album Siamo qui è la volta della nuova collaborazione con Amazon.it con un brano Amazon Original dell’artista, la versione acustica della canzone Ho ritrovato te https://www.amazon.it/music/player/albums/B09KT6W9CR?marketplaceId=APJ6JRA9NG5V4&musicTerritory=IT&trackAsin=B09KTK9CRC&ref=sr_1_1&keywords=ho+ritrovato+te&crid=LDT3K6OOTMZO&sprefix=ho+ritrovato+te%2Caps%2C120&__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&qid=1650531496&sr=8-1
Il link infatti riporta all’esclusiva di Amazon Music del nuovo album Siamo Qui in formato digitale con un track by track audio dell’artista, in questa versione esclusiva del disco il Blasco nazionale introduce ognuna delle tracce raccontando aneddoti e curiosità sui brani stessi. Inoltre, questa collaborazione comprende anche la vendita ufficiale del merchandising di Vasco: t-shirt, felpe, giacche e altri prodotti firmati Vasco in esclusiva per Amazon.it. E dopo questa parentesi meramente commerciale torniamo al racconto di questo super anno pieno di sorprese che ci ha fatto vivere il nostro Komandante.
L’alba del 7 febbraio 2022 inizia così: Tanti auguri Komandante! Firenze ha festeggiato i 70 anni di Vasco Rossi con un breve live in suo onore, alle prime luci dell’alba, in uno dei luoghi simbolo della città, la terrazza panoramica di Piazzale Michelangelo. La scelta del brano non poteva che cadere su Albachiara. Con un ospite d’eccezione: il chitarrista Riccardo Mori, a lungo a fianco di Vasco nei primi anni 2000. Con lui il cantautore Lorenzo Baglioni e il coro Vocal Blue trains diretto da Alessandro Gerini. Ideata dall’artista e promoter Mirco Dinamo Rufilli, l’iniziativa è stata organizzata dall’agenzia Galli Torrini.
«Abbiamo scelto Albachiara perché è un inno alla vita – svela Mirco Dinamo Rufilli – e a sentimenti personali come la timidezza, l’intimità, la voglia di non apparire: un invito a non aver paura della propria purezza giovanile, perché è la forza dei giovani. Aspettiamo Vasco a Firenze il prossimo giugno per fargli gli auguri di persona. Vasco unisce sotto un unico tetto di emozioni intere generazioni, come fa anche Firenze con la sua cultura.»
«Un evento speciale per una persona speciale: ho vissuto anni indimenticabili insieme a Vasco Rossi– spiega Riccardo Mori – con lui ho calcato i maggiori palchi dello Stivale, compreso quello del Vascstock a Catanzaro, davanti a 450.000 persone. Non potevo mancare, auguri Komandante!»
«Un’Albachiara nell’alba fiorentina: sono cresciuto con le canzoni di Vasco– aggiunge Lorenzo Baglioni – e con alcuni amici ci è venuta l’idea di cantare questo capolavoro per festeggiare i suoi settanta anni. Nessun altro cantante italiano è riuscito a raccontare la vita di tutti giorni, quelle sensazioni che tutti noi proviamo, con tale forza, potenza ed efficacia.»
E adesso arriviamo a venerdì 25 marzo di quest’anno, a 4 mesi dall’uscita dell’album Siamo qui, a meno di 2 mesi dalla partenza del Tour il 20 maggio con il mega evento di Trento da 120.000 persone che apre la stagione di concerti in Italia, fuori dappertutto il super singolo di primavera Vasco, La pioggia della domenica, con Marracash i cui proventi devoluti a Save the Children.
«Mi piace Marracash, – scrive Vasco sui suoi social – è nato ai tempi del rap ma ha la penna del cantautore. Quando mi ha chiesto di campionare Gli Angeli per un brano del suo nuovo album, ho trovato molto interessante il suo lavoro e da lì è nata l’idea di affidargli La pioggia alla domenica. Ne è venuta fuori una autentica contaminazione con un senso artistico: Marra ha centrato perfettamente lo spirito ironico e frustrato della canzone, con un suo testo originale e coerente.»
Dal canto suo Marracash scrive:
«Ho sempre ritenuto Vasco uno dei più grandi poeti del ‘900, uno che ha insegnato a tutti a scrivere canzoni tridimensionali e per questo è il mio personale autore preferito di sempre.»
E infine arriviamo ad oggi con la bella stazione alle porte, con la pandemia che dopo due anni di fermo forzato sembra darci tregua e con l’eliminazione delle restrizioni dal 1 maggio. Vasco non sta più nella pelle, non vede l’ora di riabbracciare il suo pubblico e il suo pubblico non aspetta altro che un suo concerto, sarà lui a dar il via ai grandi live in Italia. Il tour di quest’anno Vasco live ‘22 sarà lungo 11, date in tutta Italia e tutte sold out. Si dovranno recuperate le date programmate per il 2020 che causa pandemia erano state rinviate e poi ci saranno le nuove date negli stadi annunciate lo scorso ottobre 2021. La scaletta è ovviamente top secret al momento ma conterrà sicuramente delle belle sorprese, le nuove canzoni dell’ultimo album Siamo qui e alcune rivisitazioni di piccoli gioielli del passato. Una delle novità che ci svela in anticipo è una selezione di fiati, tromba, trombone e sax, che renderà ancora più festosa la band per un totale di 11 musicisti convocati:
- Stef Burns chitarra
- Vince Pastano chitarra, cori, direttore musicale
- Andrea Torresani, basso
- Claudio Golinelli, basso guest star
- Alberto Rocchetti, tastiere, piano, cori
- Claudio Golinelli, basso guest star
- Alberto Rocchetti, tastiere, piano, cori
- Frank Nemola, cori, tastiere, programmazione
- Beatrice Antolini cori, percussioni, piano
- Matt Laug, batteria
- Andrea Ferrario, sax
- Tiziano Bianchi, tromba
- Roberto Solimando, trombone
Ci sarà una scaletta di due ore e mezza circa con 28 canzoni tra cui le nuove dall’ultimo album Siamo qui, molto rock e suggestive e ovviamente non ci farà mancare rarità che arrivano da molto lontano, forse mai viste in concerto.
Un lungo viaggio da Trento in giù, ci si sposta per tutta Italia, 10 le città per 11 date tutte sold out:
- 20 Maggio 2022: Trento – Trentino Music Arena
- 24 Maggio 2022: Milano – Ippodromo Milano Trenno
- 28 Maggio 2022: Imola – Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari
- 3 Giugno 2022: Firenze – Visarno Arena
- 7 Giugno 2022: Napoli – Stadio Armando Maradona
- 11 Giugno 2022: Roma – Circo Massimo – Live Report
- 12 Giugno 2022: Roma – Circo Massimo
- 17 Giugno 2022: Messina – Stadio San Filippo
- 22 Giugno 2022: Bari – Stadio San Nicola
- 26 Giugno 2022: Ancona – Stadio Del Conero
- 30 Giugno 2022: Torino – Stadio Olimpico
Milano, Imola, Firenze, Roma, date del 2020 riprogrammate e sold out da 2 anni
Trento, Napoli, Bari, Ancona e Messina le “nuove” date aggiunte quest’anno e sold out.
Dai ci siamo quasi dopo due anni di attesa lo spettacolo rock più potente ed emozionate di tutti sta arrivando!!! Io ci sarò promette Vasco…. e ci sarò anche io!!!
Adelaide Alaimo