I Dream Theater festeggiano live i 20 anni di Metropolis Pt. 2: Scenes From A Memory
In quell’anno ricchissimo di capolavori che fu il 1999, ben 20 anni fa, i Dream Theater non mancarono di lasciare la loro straordinaria impronta, pubblicando una pietra miliare come Metropolis Pt. 2: Scenes From A Memory, una vera opera progressive metal in due atti, un concept-album con una trama narrativa ben definita e una teatralità evidente fin dal primo momento, dall’apertura con un curiosissimo ticchettio seguito da un monologo di quasi un minuto. Rolling Stone lo ha eletto miglior album progressive rock di tutti i tempi, ed è entrato alla posizione 95 della lista del 2006 di Guitar World relativa ai 100 migliori album di tutti i tempi.
Ecco, proprio questo capolavoro del progressive metal i Dream Theater lo porteranno di nuovo in scena, suonandolo per intero – insieme ai pezzi più importanti della loro carriera più che trentennale – nel loro nuovo straordinario tour, An Evening With Dream Theater, che raggiungerà l’Europa nei primi mesi del 2020. Si tratterà di 28 date, 28 show unici della durata di 3 ore che toccheranno, tra gennaio e febbraio 2020, 16 paesi, tra i quali UK, Germania, Francia, Olanda e naturalmente l’Italia, dove la band terrà due concerti: l’11 febbraio a Roma, al Palazzetto dello Sport, e il 12 febbraio a Milano al Mediolanum Forum.
Dopo l’uscita del loro quattordicesimo album di studio, Distance Over Time, il 22 febbraio 2019 per Inside Out Music, e dopo lo straordinario concerto al Rock The Castle del 5 luglio 2019, i Dream Theater sono infatti pronti a tornare sui palchi di tutta Europa. Quelli previsti per il tour An Evening With Dream Theater sono eventi straordinari, organizzati dalla band per festeggiare il ventennale dell’album Metropolis Pt. 2: Scenes From A Memory. Tramite i loro social, la band ha dichiarato:
«Europa! La risposta a Distance Over Time è stata straordinariamente positiva e non vediamo l’ora di suonare dal vivo alcune canzoni da questo album per i nostri fan europei nella formula An Evening With, usufruendo al 100% della nostra produzione.
Per quelli che erano presenti al tour di Scenes From A Memory 20 anni fa questo non sarà soltanto un viaggio nella memoria, ma anche la possibilità di vederlo sotto una luce nuova e nel modo in cui era sempre stato destinato a essere. La nostra presentazione aggiornata ha contenuti video animati completamente nuovi che descrivono i personaggi e la trama durante l’intero show come non erano mai stati messi in scena prima!
Per i nostri fan che non erano ancora nati, troppo giovani, o che non avevano avuto la possibilità di conoscere i Dream Theater 20 anni fa, questa sarà una nuova opportunità per godersi Scenes dal vivo per la prima volta nella sua interezza. Non vediamo l’ora di esibirci per tutti voi!»
Decisamente, i Dream Theater non hanno bisogno di presentazioni: nati a Boston nel 1985 ad opera di John Petrucci, John Myung e Mike Portnoy, sono attualmente considerati il gruppo di maggior riferimento della scena progressive metal, oltre ad essere annoverati tra i principali innovatori del genere. Infatti, influenzati da gruppi storici di rock progressivo (citiamo, tra i tanti, Pink Floyd, Yes, The Who, Jethro Tull, King Crimson, Kansas e Emerson Lake & Palmer) sono stati tra i primi a presentare una rilettura in chiave metal di quei suoni. L’uscita, nel 1992, del loro album Images and Words con alla voce il nuovo cantante James LaBrie subentrato a Charlie Dominici, è spesso menzionata come data “ufficiale” di nascita del progressive metal.
Vi erano già stati, prima di allora, svariati gruppi che avevano unito heavy metal e rock progressivo (tra i tanti: Rush, Queensrÿche, Fates Warning e i tedeschi Sieges Even) inserendo sperimentazioni progressive all’interno di una matrice di metal più “classico”. I Dream Theater, unendo straordinarie competenze musicali a una notevolissima tecnica, sono riusciti a creare una fusione articolata, coerente e precisa tra i due mondi, tanto che, dopo l’uscita di Images and Words, la definizione progressive metal comincerà ad essere via via sempre più nota e utilizzata. In seguito, altri gruppi cominceranno ad adottare questo stile, dando origine ad una nuova, ricchissima realtà musicale.
Dei fondatori iniziali della band, John Petrucci è stato nominato nel 2009 il secondo miglior chitarrista metal di sempre da Joel McIver nel suo libro The 100 Greatest Metal Guitarists ed è stato inserito nella lista Top 10 Greatest Guitar Shredders of All Time stilata dalla rivista GuitarOne, oltre a essere stato chiamato per ben sei volte da Joe Satriani per il suo progetto G3, una serie di concerti-evento che vedono riuniti, di volta in volta, tre tra i più grandi chitarristi del mondo; John Myung è stato eletto il più grande bassista di tutti i tempi in un sondaggio effettuato dalla rivista MusicRadar nel settembre 2010; e Mike Portnoy (uscito dalla band nel 2010 e sostituito da un altro virtuoso batterista come Mike Mangini) ha vinto 29 premi dalla rivista Modern Drummer ed è la seconda persona più giovane ad essere stata inserita nella Rock Drummer Hall of Fame, all’età di 37 anni. Nel 2010 i Dream Theater sono stati introdotti nella Long Island Music Hall of Fame. Che dire di più di questo?
L’ultimo album, Distance Over Time, è considerato da molti una sorta di “ritorno a casa”, per i Dream Theater, di ritorno al prog metal che loro stessi hanno contribuito a far conoscere nel mondo. E lo è, in effetti. Ma si tratta di un album creato e concepito con una mentalità più matura rispetto al passato, con un’attenzione all’effetto complessivo che va oltre i virtuosismi fini a se stessi, ma li inserisce all’interno di un lavoro complesso e multisfaccettato; è in effetti un album pieno di passaggi spettacolari e di performance di altissimo livello, ma è soprattutto il disco di una band che, dopo oltre trent’anni di carriera, suona ancora perché ancora ha bisogno e voglia di fare musica insieme, di divertirsi, di creare cose nuove. Petrucci ha dichiarato, proprio riguardo alla fase di creazione e produzione dell’album:
«Mi auguro che, ascoltandolo, ne ricaviate il senso di unione, cameratismo, gioia e inclusione che abbiamo provato.»
Insomma, i Dream Theater rappresentano un vero e proprio pezzo di storia della musica, e grazie a questo tour, oggi, è possibile per ognuno conoscerli o rivederli in quello che, secondo me, è sempre il migliore dei modi possibili, ossia dal vivo. Senza ombra di dubbio, gli show organizzati per il tour An Evening With Dream Theater saranno qualcosa di unico e irripetibile, decisamente un’occasione da non perdere, sia per chi li conosce da sempre sia per chi ancora non li ha mai visti e vuole approcciarsi per la prima volta a questa band, che ha avuto un’influenza così profonda e incisiva sulla musica.
Calendario dei concerti
Per riassumere, i Dream Theater saranno a suonare in Europa all’inizio del 2020 per festeggiare i vent’anni dall’uscita di Metropolis Pt. 2: Scenes From a Memory. Questo l’elenco completo delle date europee del tour:
- Sabato 11 gennaio: Amsterdam – Afas Live
- Domenica 12 gennaio: Oberhausen – Turbinenhalle
- Martedì 14 gennaio: Stoccolma – Cirkus
- Mercoledì 15 gennaio: Stoccolma – Cirkus
- Venerdì 17 gennaio: Helsinki – Ice Hall
- Sabato 18 gennaio: Oulu – Club Teatria
- Lunedì 20 gennaio: Trondheim – Spektrum
- Martedì 21 gennaio: Oslo – Spektrum Arena
- Giovedì 23 gennaio: Amburgo – Sporthalle
- Venerdì 24 gennaio: Helsingor – Kulturvaerftet
- Domenica 26 gennaio: Boulogne-Billancourt – Le Seine Musicale
- Lunedì 27 gennaio: Lione – Halle Tony Garnier
- Mercoledì 29 gennaio: Barcellona – Sant Jordi Club
- Venerdì 31 gennaio: Madrid – Wizink Center
- Sabato 1 febbraio: Cosme – Multiusos Gondomar
- Domenica 2 febbraio: Lisbona – Cinema City Campo Pequeno
- Mercoledì 5 febbraio: Ludwigsburg – Mhp Arena
- Giovedì 6 febbraio: Francoforte – Jahrhunderthalle
- Sabato 8 febbraio: Budapest – Papp Laszlo Sport Arena
- Domenica 9 febbraio: Monaco di Baviera – Zenith
- Martedì 11 febbraio: Roma – Palazzetto dello Sport
- Mercoledì 12 febbraio: Milano – Mediolanum Forum
- Venerdì 14 febbraio: Zurigo – Samsung Hall
- Sabato 15 febbraio: Praga – Tipsport Arena
- Domenica 16 febbraio: Wroclaw – Hala Orbita
- Martedì 18 febbraio: Hannover – Swiss Life Hall
- Venerdì 21 febbraio: Londra – Eventim Apollo
- Domenica 23 febbraio: Glasgow – Sec Armadillo
Le prevendite sono aperte dalle ore 10:00 di oggi 14 settembre, su Ticketone. Che aspettate ancora?
Adriana Serra