Roma Summer Fest – Conferenza Stampa

Si è tenuta lo scorso mercoledì 4 aprile all’Auditorium Parco della Musica di Roma la conferenza stampa di presentazione del Roma Summer Fest. Diapason Vibe era presente per documentare l’inaugurazione di una bella novità musicale per l’estate romana. Nasce infatti il Roma Summer Fest, kermesse promossa dalla Fondazione Musica per Roma, che vedrà il susseguirsi sul palco della Cavea dell’Auditorium alcuni tra i maggiori rappresentanti dello scenario musicale internazionale e non solo.

A questo link la nostra pagina di approfondimento: Roma Summer Fest. Il servizio fotografico della conferenza stampa è stato realizzato da Andrea Cavallini (Facebook | Instagram).

Si partirà il 26 maggio con gli Arctic Monkeys per proseguire con oltre due mesi di concerti di artisti del calibro di Ringo Starr, Simple MindsFranz Ferdinand e Mogwai, passando per Sting & Shaggy, Jethro Tull, James Blunt, Caetano Veloso, King Crimson, Steven Tyler, Alanis Morissette, The Holliwood Vampires, fino a Stefano Bollani, Francesco De Gregory, Alex Britti e Luca Barbarossa.

Roma Summer Fest - Conferenza Stampa @ Auditorium Parco della Musica di Roma
Roma Summer Fest – Conferenza Stampa @ Auditorium Parco della Musica di Roma

La presentazione

La prima edizione del Roma Summer Fest è stata presentata al Teatro Studio “Gianni Borgna” con in apertura di conferenza stampa la sindaca Virginia Raggi, che, entusiasta, ha sottolineato:

«Un festival così lungo, di oltre due mesi, non si tiene in nessun’altra parte d’Europa e d’Italia. Solo a Roma è possibile vivere quest’esperienza.»

Notevole la varietà di generi musicali (rock, pop, classica, teatro, jazz) per oltre 40 concerti. Interessanti le iniziative Stand Up, per cui sarà possibile assistere ad alcuni di questi concerti in piedi nel parterre della Cavea e I love Auditorium, pacchetto che lancia tariffe scontate del 25%. Tra gli sponsor del progetto anche Trenitalia, che promuove sconti del 30% a tutti coloro che acquisteranno un biglietto per i concerti della kermesse.

Molte gli obiettivi che questo festival dell’estate romana vuole raggiungere. Secondo Aurelio Regina, presidente del c.d.A. della Fondazione Musica per Roma, l’Auditorium ha da sempre avuto la missione di agire nel tessuto sociale della città facendo da propulsore di grande cultura e grande spettacolo. Il Roma Summer Fest, che eredita i successi di Luglio Suona Bene, risponde ai nuovi bisogni sociali che emergono dalle diverse generazioni. José Dosal, amministratore delegato della stessa Fondazione, aggiunge:

«Parleremo la lingua della musica per Roma.»

 

È quindi un festival internazionale e avanguardista, soprattutto multidisciplinare, come sottolinea anche il presidente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michele dall’Ongaro, che, riferendosi alle 4 date previste per il genere, spiega come il termine musica classica sia un po’ stretto per descrivere un tipo di musica che in realtà vive in comunione con tutte le altre. L’auditorium diventa uno strumento che permette di sviluppare quello che viene descritto come un senso civico di appartenenza alla città e al mondo.

Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma da sempre vicina alle iniziative culturali della città, non riesce ad immaginare una Roma senza Auditorium, centro focalizzatore di questa nuova e ricca esperienza. Interessante il concetto espresso dal Vicesindaco e Assessore alla Crescita Culturale Luca Bergamo che parla dell’Auditorium come patrimonio culturale del futuro grazie alla dimensione in cui oggi vive.

Inno alla convivenza civile, alla solidarietà e al senso di comunità sono i concetti ricorrenti che fanno onore al Roma Summer Fest e al vento di musica che porterà nella capitale.

Luca Barbarossa e Roma è de tutti

Ospite d’onore della presentazione è Luca Barbarossa a cui viene affidata la conclusione della prima di numerose dirette che la redazione del Roma Summer Fest offrirà. Luca Barbarossa accompagnato da Francesco Valente ha suonato Roma è de tutti, brano estratto dal suo ultimo concept album.

Il cantautore romano, che ha partecipato alla genesi dell’Auditorium stesso, fa parte della lunga lista di artisti che si avvicenderanno alla Cavea dell’Auditorium. Piacevole il suo messaggio, mai più attuale: il lavoro è dedicato alla città di Roma, alle vicende umane che vi si intrecciano, ad una Roma storicamente città di accoglienza, che offre l’emozione di infondere uno stato d’animo romano anche a chi di Roma non è, ma può diventarlo: Roma è de tutti.

Roma Summer Fest 2018 – Calendario dei concerti